Nel mondo della fotografia una risorsa importante è ricoperta dai “Workshop”, un modo molto figo per dire “corso”. A dire il vero la parola inglese associata a questi eventi ha il suo senso perché lo scopo di un Workshop è quello di metterti in mano gli strumenti e le competenze per costruire il tuo “mestiere”, il tuo lavoro.

Ho prenotato questo evento ormai mesi fa e nel tempo che è intercorso prima del suo svolgimento mi è stato chiesto più volte perché avessi deciso di investire denaro in un Workshop di fotografia newborn quando il mio portfolio era zeppo di belle immagini e a quanto pare, un corso di questo genere non era quello che urgentemente mi serviva.

La realtà è che i corsi servono sempre e che di migliorare non si smette mai, purtroppo o per fortuna.

E poi che Laetitia Farellacci e Martyna Ball sono due tra le migliori fotografe newborn in Italia, delle quali ammiro da anni i lavori e che seguo costantemente sulle loro pagine Facebook. Questo genere di eventi aiuta il principiante a muovere i primi passi è vero, ma fornisce anche elementi preziosi per affinare la tecnica, migliorare il dettaglio e fare il salto di qualità che fa la differenza fra le centinaia di fotografi “chesdraianounneonatoeglifannolafoto”, che magari fanno centoeuno generi diversi, e un fotografo di neonati vero e proprio, specializzato in quest’arte con una solida base professionale e soprattutto un professionista che lavora con precisi standard di sicurezza nei riguardi dei bambini.

Con questo spirito arrivo a Roma un giorno prima, mi godo un pomeriggio in città e un piatto di “cacio e pepe” la sera, il secondo vero motivo per cui scendo a Roma. Il mattino alle 9 sono pronto per iniziare.

Siamo 6 partecipanti, 4 donne e due uomini, io e l’ormai amico Max Albani che mi aiuta a sentirmi meno solo in mezzo alle donne 🙂

Dopo un breve breefing arriva subito il primo neonato, la fase iniziale é intensa e tutti hanno un sacco di cose da chiedere ma tempo ce n’è, arriveranno altri 5 neonati nel corso dei due giorni di corso più una mamma in dolce attesa, c’è quindi tempo per tutti di esternare i propri dubbi e perplessità e pronunciare almeno una volta a testa frasi come “aaaaah” “sembra facile” “mi chiedevo proprio questo” “ah, ecco perché non riesco” “Mauro abbassa la voce”ecc. ecc.

Non è mio intento fare una cronaca dettagliata di questi due giorni di full immersion relativa alla fotografia per neonati, il succo è che è stata un’esperienza davvero intensa e formativa, ho avuto modo di conoscere colleghi con i miei stessi dubbi e le mie stesse esigenze. Confrontarsi con loro e con le due insegnanti è stato un workshop nel workshop.

Vi mostro alcune immagini scattate durante le operazioni di ripresa che meglio spiegano più di mille parole perché, seppur impegnativo sotto molti aspetti, ho ancora voglia di fare Workshop.

 Ogni immagine è studiata e composta con attenzione.

Una prima fase di “presa in carico”

“Er mejo” stativo al monno.

Laetitia Farellacci

Martyna Ball

Se stai cercando un fotografo per bambini nella tua zona, non importa quale che sia, Torino, Alba, Savona o anche fuori dal Piemonte visita il mio BLOG e fatti un’idea di quello che è il mio lavoro.

Puoi inoltre visitare la sezione VIDEO per vedere come opero e in quale forma porterai a casa le tue foto di bambini. Il infatti packaging è un aspetto che mi sta molto a cuore, le foto di bimbi nonsono mai state custodite meglio!